Avventure visionarie: corti d’animazione.
Suggestioni visive, colori vividi che incorniciano le vicende di protagonisti disparati, storie emozionanti e tutte da scoprire. Niente di più veritiero per approfondire uno dei generi che concorrono al premio Best Film del nostro festival: l’animazione narrativa.
Spesso uno dei mantra che ci si sente ripetere è solo uno: sono troppo grande per l’animazione! Niente di più sbagliato, in quanto l’animazione è rappresentante di un linguaggio audiovisivo che unisce e ritrova. Impegnati sin dalla prima edizione nella selezione di corti d’animazione che potessero racchiudere tutta la loro potenza narrativa in una durata breve, anche in questa 6ᵃ edizione la scelta non è stata da meno. In accordo con l’ impronta internazionale che contraddistingue il festival, le diverse tecniche utilizzate si fondono con variegati modi di sentire e percepire la realtà circostante. Non solo visione, ma anche conoscenza e partecipazione.
Ospiti nel luogo ibrido di “Spazio Marte” a Cesena, la fruizione è resa più ricca e particolare anche per la proiezione, fra i titoli presentati, di alcuni corti d’animazione raccolti nella categoria experimental and art film.
Diverse sono le tematiche affrontate nei corti che, proprio grazie alla tecnica dell’animazione, risultano avere uno sguardo a 360ͦ gradi sul tessuto sociale, capaci di un sentire universale in grado di unire gli sguardi più distanti. Si spazia da storie personali ed emozionanti, a grandi avventure vissute con protagonisti fedeli, sino a raggiungere l’ambiente ed il nostro stare al mondo. Interrogativi che ci invitano, chiamandoci in causa. Il linguaggio sperimentale ci conduce invece alla scoperta del nostro corpo, delle nostre abitudini, senza uscire mai dal linguaggio audiovisivo.
Fetch, di Sam Gill (2021, Nuova Zelanda)
Remote Desktop Animation, di Jean-Guillaume Bastien (2021, Canada)
Curiosa, di Tessa Moult-Milewska (2022, Regno Unito)
Face Recognition, di Martinus Klemet (2021, Estonia)
Reduction, di Anna Reka Szakaly (2021, Ungheria)
Unscarfed, di Anita Bruneburg (2022, Germany)
Plan-Plan Cul-Cul, di Vignaud Alexandre (2021, Belgium)
Stone Heart, di Humberto Rodrigues (2022, Brasil)
Animazione sperimentale
Us, di Nelson Fernandes (2021, Portogallo)
Garisani, di Jin Woo (2022, Corea)
Doll+: Body Transmigration in its Ideal Fantasy, di Ran Zhou (2022, Canada)