il cortometraggio vincitore della categoria ""Best Animation", è un film realizzato con grafica 3D dall'estetica accurata e dal sound design raffinato. L'autore Batuhan Köksal, un giovane filmmaker turco nato nel 1987 a Smirne, è anche sceneggiatore e produttore della sua opera. Oltre al cinema di animazione coltiva l'arte della recitazione, che ha studiato alla Dokuz Eylul University. Con il suo cortometraggio mette in scena il racconto archetipico del desiderio di conoscenza e dominio e dell'istinto di sopraffazione che da sempre caratterizzano il genere umano, e ne mostra il confine sottile. In un globo luminoso due spiriti di luce senza volto arrivano in un pianeta oscuro e abbandonato, apparentemente senza vita. Spiati in realtà da ombre misteriose, vengono attratti dallo scheletro di un albero senza foglie né frutti; lo osservano e si aggirano nei dintorni, finché scoprono parti di corpi umani, come pezzi di manichini abbandonati, e cominciano a rivestirsene, assumendo pian piano una forma umana che sembra permettere loro la visione reale dell'ambiente circostante. Solo attraverso la forma umana arrivano quindi a una definizione di sé e del mondo che però si trasforma presto in volontà di affermazione e prevaricazione e li condannerà a diventare ombra. Un racconto simbolico, dunque, a cui si possono dare varie interpretazioni, ma che sicuramente fa riflettere su dinamiche ancestrali dell'animo umano, e che proprio per l'essenzialità delle forme e la purezza dei colori, il blu, il nero e il bianco come gamma cromatica dell'universo, riesce a suscitare un'eco profonda nello spettatore.
Il cortometraggio vincitore della categoria "Best Fiction" è "AKITA" (Regno Unito 2016, 9' 01'') di Alastair Cummings e John Hickman. Presentato anche in altri festival del Regno Unito e internazionali, ha già ricevuto altri premi sia per la regia che per la recitazione dell'attore protagonista. Il film mette in scena un uomo che sulla strada del ritorno dal lavoro trova un cane apparentemente abbandonato e vedendolo ancora lì dopo vari giorni, decide di prenderlo con sé e portarlo a fare un giro fuori città, ritrovando la voglia di giocare e rilassarsi.Ci sono cortometraggi che in pochi minuti raccontano storie complesse, mettono insieme personaggi diversi e costruiscono intrecci. Akita invece è apparentemente fin troppo semplice nella narrazione, ma colpisce per tutto ciò che suggerisce senza mostrarlo: il protagonista fa pensare a un personaggio alla Ken Loach, possiamo immaginare il contesto da cui viene, la frustrazione di un lavoro faticoso e mal pagato (che viene accennato ma non spiegato veramente), la solitudine in cui vive, e a cui molto probabilmente tornerà, la povertà di rapporti sociali. E proprio per tutto quello che immaginiamo, sentiamo d'istinto cosa può rappresentare per lui l'incontro con il cane: l'occasione imprevista di uscire dalla routine e di avere finalmente compagnia, una parentesi poetica nello sfondo della campagna inglese, forse anche la molla per decidere di cambiare vita (il lancio nel lago del gilet ad alta visibilità che usa per lavoro). La regia asciutta sottolinea i passaggi emotivi senza enfasi, ma con pochi efficaci accorgimenti, ad esempio nell'uso del suono e della musica solo nel momento in cui insieme al cane prende l'auto per andare in campagna, e anche nel finale vince per sottrazione, lasciando intuire il conflitto interno del protagonista nel prendere una decisione per lui dolorosa.
Il cortometraggio vincitore della categoria "Best Documentary" è un bellissimo documentario di Victoria Fiore, regista e editor di origine italiana che vive fra Londra e Napoli. "My Deadly, Beautiful City " (Regno Unito 2016, 11' 00'') è Norilsk, in Siberia, una città industriale in mezzo a un deserto di neve, capitale mondiale del nickel e del palladio. Non ci sono strade per arrivare, i collegamenti Internet sono drasticamente limitati, ed è fondamentalmente chiusa agli stranieri (per la regista è stato molto difficile riuscire a ottenere i permessi per andare lì e girare). Le lavorazioni industriali provocano l'emissione di gas tossici e la liberazione di anidride solforosa nell'atmosfera, causa principale delle piogge acide e della moria di alberi e piante, e con effetti quantomeno controversi sulla salute dell'uomo.
Eppure molti abitanti si dichiarano innamorati della loro città, simbolo della potenza "titanica" dell'uomo sulla natura, e di quel paesaggio quasi surreale di ciminiere e impianti circondati da una steppa bianca. Con un linguaggio fotografico curato che riesce in effetti a catturare la poesia anche nel degrado, Victoria Fiore ci fa sentire le varie voci e cattura momenti di vita quotidiana che sembrano usciti da romanzi della letteratura russa: l'uomo di mezza età, orgoglioso di vivere in quell'ambiente così aspro, che si butta nelle acque gelide del fiume vicino agli scarichi della fabbrica, che producono vapori e riscaldano l'acqua; la bambina che nel riverbero azzurro della neve spezza il ramo di un albero grigio come carbone, mentre dice che a lei non piace vivere là, perché i gas le danno mal di testa e mal di pancia, e tosse; un ragazzo come un eremita, arroccato nel suo appartamento trasformato in serra per creare una riserva di ossigeno; gli operai delle miniere che si immergono nell'oscurità; l'uomo che nella notte attraversa la città in autobus per andare al lavoro e guardando le immagini degli impianti fuori dal finestrino ha la sensazione di "vivere momenti cosmici".
Ma non è appunto, tutta poesia: il momento più significativo, e di denuncia, è quello dell'intervista al medico, che ripete senza convinzione la versione ufficiale delle autorità: sì, è vero, l'anidride solforosa provoca piogge acide che hanno un effetto negativo sulla natura, ma non produce danni all'organismo dell'uomo. A tradirlo è la direzione del suo sguardo, che abbassa e rialza varie volte, puntando a un oggetto sulla scrivania che viene svelato nella ripresa successiva: la foto di Vladimir Putin con il dito puntato a monito "Usa la testa".
Una regia efficace che indica senza parlare, un montaggio che riesce a raccontare una realtà complicata con i chiaroscuri di un poliedro: questi sono sicuramente fra i motivi di un premio più che meritato
Project Title |
Duration |
Country of Origin |
Country of Filming |
Genres |
Aspect Ratio |
Film Color |
Directors |
Writers |
Producers |
Little Thing |
00:05:00 |
Israel |
Israel |
|
16:9 |
Color |
Or Kan tor |
Mor Kan tor |
Or Kan tor |
An Elephant on the Moon |
00:08:55 |
France |
France |
|
2:35:1 |
Black & White and Color |
Benjamin Barthélémy |
Benjamin Barthélémy |
B.D.B |
One Egg to Hell |
00:06:37 |
Taiwan |
Taiwan |
humor |
16:9 |
Color |
Pin-Hua,Hsu |
Pin-Hua,Hsu, Xu-Zhe,Fu |
Xu-Zhe,Fu |
Light Sight |
00:07:34 |
Iran, Islamic Republic of |
|
Drama, musical |
16:9 |
Color |
Seyed M. Tabatabaei |
Seyed M. Tabatabaei |
Simin Farrokh Ahmadi |
OBC_nuumber 1 |
00:00:36 |
Iran, Islamic Republic of |
|
Animation, comedy |
|
Color |
Amin Haghshenas |
Amin Haghshenas, Samira khosrojerdi |
Amin Haghshenas |
Eidos |
00:04:33 |
Italy |
|
Art, Fantasy, Dance |
16:9 |
Color |
Elena Ortolan, Alberto Comerci |
Elena Ortolan |
CSC Animazione - Centro Sperimentale di Cinematografia |
Still There |
00:02:42 |
United States |
|
Drama |
16:9 |
Color |
DJ Kim |
DJ Kim |
John McIntosh |
Revenge of the Corks |
00:04:37 |
Germany |
Germany |
Comedy, Thriller |
16:9 |
Color |
Lucas Paio |
Lucas Paio |
Lucas Paio |
Arkhe |
00:10:43 |
Turkey |
Turkey |
Drama |
16:9 |
Color |
Batuhan Köksal |
Batuhan Köksal |
Batuhan Köksal |
The little boy |
00:07:35 |
Iran, Islamic Republic of |
|
|
|
Black & White |
|
Mona Abdollah Shahi |
|
Finito |
00:04:36 |
Brazil |
Australia, Brazil, Indonesia |
Sci-fi, Drama |
|
Color |
Mauricio Bartok, Gabriel Dorazio |
Mauricio Bartok |
Mauricio Bartok, Gabriel Dorazio |
The Beard |
00:07:03 |
Russian Federation |
Russian Federation |
|
16:9 |
Black & White and Color |
Sofya Badalova |
Sofya Badalova |
Vladimir Malishev |
The Blue Butterfly |
00:05:29 |
China |
United States |
|
16:9 |
Color |
Mei Li |
|
|
LAMPS |
00:06:25 |
United Kingdom |
United Kingdom |
|
16:9 |
Color |
Patrick O'Mahony |
Patrick O'Mahony |
Will Bishop-Stephens |
Kreatury |
00:09:55 |
Poland |
Poland |
Sci-fi, fantasy, stop-motion, silhouette |
16:9 |
Color |
Tessa Moult-Milewska |
Tessa Moult-Milewska |
Studio Munka |
Three Ghosts Slept Here |
00:03:26 |
Germany |
France |
Spooky, Horror, Music |
16:10 |
Color |
Leonard Ermel |
|
|
Project Title |
Duration |
Country of Origin |
Country of Filming |
Genres |
Aspect Ratio |
Film Color |
Directors |
Writers |
Producers |
Le Distributeur |
00:13:18 |
France |
|
|
|
Color |
Mathias Malzieu |
Mathias Malzieu, Stéphane Landowski |
Full Dawa Films |
AKITA |
00:09:01 |
United Kingdom |
United Kingdom |
|
2:35:1 |
Color |
Alastair Cummings, John Hickman |
Alastair Cummings, John Hickman |
|
Stripes |
00:04:11 |
France |
France |
Comedy, Sci-Fi |
16:9 |
Color |
Tibo Pinsard |
Tibo Pinsard |
Tibo Pinsard |
Frequency |
00:08:00 |
Iran, Islamic Republic of |
Iran, Islamic Republic of |
|
16:9 |
Color |
Alireza Ghasemi |
Alireza Ghasemi |
Alireza Ghasemi |
Dreaming of Peggy Lee |
00:10:53 |
United Kingdom |
United Kingdom |
Musical, Family |
16:9 |
Color |
James Everett |
James Everett |
James Everett |
Il Nostro Piccolo Segreto / Our little secret |
00:10:00 |
Italy |
Italy |
|
16:9 |
Color |
Franco Montanaro |
Franco Montanaro, Elisa Iacobucci |
Franco Montanaro |
Friends |
00:08:53 |
Ukraine |
Ukraine |
|
16:9 |
Color |
Victor Zayets |
Andrey Motorin, Victor Zayets |
Victor Zayets |
The Locksmith |
00:05:11 |
Greece |
Greece |
|
16:9 |
Color |
MIltiades Christides |
Miltiades Christides |
Miltiades Christides |
White Tides / Les Marées blanches |
00:14:15 |
France |
Germany |
|
4:3 |
Color |
Marie Fages |
|
Le G.R.E.C. |
Le Potager |
00:10:00 |
France |
France |
Fantasy |
16:9 |
Color |
Grégoire Berthon |
Grégoire Berthon |
Grégoire Berthon |
It was yesterday |
00:15:00 |
Italy |
Italy |
Drama, lgbtq, youth |
|
Color |
Valentina Pedicini |
Valentina Pedicini, Francesca Manieri |
Alfredo Covelli |
All I Want |
00:07:24 |
India |
India |
drama, comedy, slice of life |
1.85 |
Color |
Venika Mitra |
Venika Mitra |
crowd funding friends and family |
Bianco |
00:06:40 |
Italy |
Italy |
Experimental, Metaphysical, oniric, animation, short film, symbolism |
2:35:1 |
Color |
Riccardo Rizzo |
Riccardo Rizzo |
|
Tonnerre de Brecht |
00:15:37 |
Switzerland |
Switzerland |
|
16:9 |
Color |
Nicolas Rohrer |
Nicolas Rohrer |
Emmanuel Gétaz, ECAL - University of Arty and Design |
PET |
00:11:21 |
Greece |
Greece |
|
|
Color |
Chris Moraitis |
Chris Moraitis [Dialogues: Katerina Filiotou] |
CHRISTOS LIAKOURIS |
The Department of Correction |
00:12:00 |
United States |
United States |
|
2:35:1 |
Color |
Ninan Tan |
Ninan Tan |
Kim Rios Lin, Aaron David Anglada |
Project Title |
Duration |
Country of Origin |
Country of Filming |
Genres |
Aspect Ratio |
Film Color |
Directors |
Writers |
Producers |
Bread of Life |
00:07:02 |
Spain |
Spain |
|
16.9 |
Color |
Sergio García Locatelli |
Sergio García Locatelli |
Hugo Carmona |
The Salt Man |
00:15:00 |
United States |
Iran, Islamic Republic of |
|
|
Color |
Seyed Sajad MOOSAVI |
Seyed Sajad Moosavi |
Seyed Sajad Moosavi |
Everywhere protect |
00:11:30 |
Italy |
Italy |
|
16:9 |
Color |
Massimo Bondielli |
Massimo Bondielli, Luigi Martella |
Caravanserraglio Film Factory |
A Visual Journey through Iran : Sistan and Baluchistan |
00:04:23 |
United States |
Iran, Islamic Republic of |
Travel, Documentary, Music video, Culture, Ethinic, World culture, Journey, Photography |
16:9 |
Color |
Ebrahim Mirmalek |
|
Ebrahim Mirmalek |
Ceramic Tales |
00:09:12 |
Hungary |
Belgium |
|
16:9 |
Color |
martina Droandi |
Martina Droandi , Luigi Conidi |
|
Brez zice |
00:04:00 |
Slovenia |
Slovenia |
|
16:9 |
Color |
Julia Minet |
|
Luksuz Produkcija |
Urban |
00:04:15 |
Slovenia |
Slovenia |
|
|
Color |
Nataša Vidaković, Filip Fortuna, Lucija Pigl, Nika Petković, Maša Zagorc |
|
Tom Gomizelj |
Salt Of The Earth |
00:11:00 |
Egypt |
Egypt |
|
1:2.35 |
Color |
Bishoy Ashraf |
Bishoy Ashraf |
Bishoy Ashraf & Anas El fekey |
Modern Day Slavery: What The World Doesn't Know |
00:05:38 |
Not Specified |
|
|
|
Color |
Nahdir Asyraf |
Ali Daoudi |
WeekEnders Media |
Through the Pane |
00:06:21 |
United States |
United States |
Drama, Family, History |
16:9 |
Color |
Dawn Westlake |
Dawn Westlake, Donald G. Westlake |
Dawn Westlake |
My Deadly Beautiful City |
00:11:00 |
United Kingdom |
Russian Federation |
Environment, Thriller, Russia, Global warming, Art |
16:9 |
Color |
Victoria Fiore |
Victoria Fiore |
Victoria Fiore |
The Complete Circle |
00:07:30 |
United States |
Korea, Republic of, United States |
autobiography, coming-of-age, pilgrimage |
16:9 |
Color |
Jaime Ekkens |
Jaime Ekkens |
Jaime Ekkens |
I Do Not Hate You, Death |
00:12:18 |
Romania |
Moldova, Republic of |
|
16:9 |
Color |
Olga Lucovnicova |
|
|
Djinns, the Spirits of Patras |
00:13:40 |
France |
Greece |
|
16:9 |
Color |
jean-jacques cunnac |
jean-jacques cunnac |
jean-jacques cunnac, monique cunnac, Cyril Depraz |
BACKSTREET TALES |
00:05:09 |
Italy |
Italy |
|
16/9 |
Black & White and Color |
Daniele Cambria |
Francesco Santosuosso |
|
Tre giorni di proiezioni, incontri, premiazioni: il MalatestaShort Film Festival porta nella città malatestiana la varietà e l'immaginazione del cinema breve.
Un'occasione per tutti gli appassionati di cinema di scoprire nuovi talenti!
Sono state selezionate 47 opere scelte fra film provenienti da 118 paesi, in competizione per tre categorie di concorso:- Best Animation - Best Fiction - Best Documentary. In apertura di ogni serata ci sarà uno spazio dedicato ad opere di autori locali, con proiezione fuori concorso di un cortometraggio e intervista all'autore ospite della manifestazione.
MalatestaShort Film Festival rende omaggio al cortometraggio di Albert Lamorisse "Le Ballon rouge" (1956)
Lunedì 13 marzo 2017
20.30: Apertura e presentazione Festival
Talenti a Km 0 “Lontano Ovest” (fiction, Italia 2016) di Francesco Selvi
Proiezione dei cortometraggi in concorso:
21.00: Animazione
21.45: Fiction
22.30: Documentari
23.30: Shortino - Dopofestival c/o Zampanò
Scarica il pdf con il dettaglio giornaliero delle proiezioni.
Martedì 14 marzo 2017
20.30: Talenti a Km 0 “UnControl Room” (documentario, Italia 2014) di Martina Dall’Ara
Proiezione dei cortometraggi in concorso:
21.00: Animazione
21.45: Fiction
22.30: Documentari
23.30: Shortino - Dopofestival c/o Zampanò
Scarica il pdf con il dettaglio giornaliero delle proiezioni.
Mercoledì 15 marzo 2017
20.30: Talenti a Km 0 “Energy Diary” (animazione, Italia 2016) di Emilio Rossi
Proiezione dei cortometraggi in concorso:
21.00: Animazione- Assegnazione Premio Miglior Animazione
21.45: Fiction- Assegnazione Premio Miglior Fiction
22.30: Documentari- Assegnazione Premio Miglior Documentario
23.30: Shortino - Dopofestival c/o Zampanò
Scarica il pdf con il dettaglio giornaliero delle proiezioni.
dove e biglietti
Viale Giosuè Carducci, 7, 47521 Cesena (FC)
ingresso 6 euro – sconto studenti 5 euro –
abbonamento 3 serate 13 euro
Link:
https://www.facebook.com/MalatestaShort/
https://www.malatestashort.com
Mostra fotografica
Il Gruppo Fotografico 93 omaggia il festival e il cinema con una mostra fotografica realizzata appositamente per l'evento.
La mostra, a cura di Fabio Liverani, sarà ospitata nel foyer del Cinema Eliseo dal 13 marzo al 26 marzo 2017.
Giuria Ufficiale del concorso
I premi saranno assegnati da una giuria nazionale e internazionale, composta da:
Antonio Maraldi direttore del Centro Cinema Città di Cesena e critico cinematografico
Francesca Bartoli, giornalista e Ufficio Stampa
Sara Alessandrini, filmaker
Marco Benazzi, esperto di cinema e sceneggiatore
Corrado Bertoni Chitarra Azzurra, documentarista e regista teatrale
Carina Doppler, esperta in comunicazione Media e Marketing
Alberto Semprini, esperto di comunicazione, nuovi Media e Videogames -Associazione Sovraesposti
Luca Stringara videomaker e referente Monty Banks Aula Didattica
Lisa Tormena documentarista e giornalista - Sunset Comunicazione
Greta Bezzini (The Complete Circle)
Serena Grementieri (Brez žice)
MalatestaShort Film Festival invited producers and filmmakers to submit their films to its 2st edition that will be taking place from 12th March to 14th March 2018 in Cesena - Italy. The winner of this edition are:
The short films in competition are divided into the following categories:
MalatestaShort Film Festival invited producers and filmmakers to submit their films to its 1st edition that will be taking place from 13th March to 15th March 2017 in Cesena - Italy. The winner of this edition are: